L’ idea del laboratorio nasce con l’intenzione di soddisfare i bisogni
di fare, creare, ed esprimersi dei bambini e di coloro che per
situazioni legate a deficit psico-fisici presentano bisogni
educativi speciali . Sporcarsi e maneggiare liberamente materiali
plastici, li aiuta infatti, ad affrontare e superare eventuali
problemi e inibizioni.
Pur tenendo presente che il lavorare liberamente, il potersi
sporcare, non significa "dover comunque sporcare o danneggiare le cose“
Il bambino solitamente ama lavorare con i materiali plasmabili, questo
tipo di attività oltre a procurargli un immediato piacere di tipo
sensomotorio gli offre un importante risvolto simbolico ovvero il
sentirsi protagonista nel modellare la realtà esterna, e lo avvia alla
consapevolezza che ogni sua azione lascia un'impronta e questa è
espressione di sé!
Le attività laboratoriali guideranno i bambini alla scoperta , a
livello sensoriale, delle caratteristiche di tipi diversi di materiali e
a cogliere le differenze tra le opere bidimensionali (il disegno) e
quelle tridimensionali (la scultura) Il progetto, complessivamente si
configura come un primo approccio al linguaggio grafico - plastico che
passa attraverso, l’evoluzione delle capacità motorie, il controllo
via via più consapevole delle abilità manipolative sui materiali, in
stretta relazione con il vedere, il sentire, l’emotività e la capacità
di concettualizzazione del bambino.
Esempi di lavori fatti dai bimbi.
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